Come ridistribuire protocolli di routing

April 8

Come ridistribuire protocolli di routing


Un protocollo di routing prende un pacchetto IP e lo invia a reti remote. Ci sono diversi modi di collegare una rete ad un'altra, ad esempio, utilizzando route statiche, RIP, OSPF e EIGRP, per citarne alcuni. La ridistribuzione utilizza un protocollo di routing per pubblicizzare (pubblicare) percorsi che sono originate da diversi mezzi. Esecuzione di un unico protocollo di routing per tutta l'intera rete IP è auspicabile, ma di routing multiprotocollo è comune. Per rendere possibile la redistribuzione, è importante capire e tenere conto delle differenze nelle caratteristiche del protocollo di routing. Le differenze, come distanza amministrativa, metriche, classful e funzionalità senza classi possono influenzare la redistribuzione.

istruzione

1 Tipo "attiva" per entrare in modalità privilegio del router. In questa modalità, l'editor comando avvia automaticamente ed è possibile inserire tutti i comandi o modificarli. Pensate ad un "modo" come un piano di un edificio. Nel "piano terra" si possono fare certe cose, ma per fare gli altri, si deve andare a un piano più alto.

2 Tipo "config t" per entrare nella modalità di configurazione globale. Questa modalità permette di effettuare modifiche che non sono disponibili in modalità privilegiata. Prossimo tipo "router RIP". Questo comando consente di configurare il protocollo RIP.

3 Tipo "ridistribuire statico", "ridistribuire OSPF 1" e "default-metric 1". Qui avete detto la route statica e OSPF per convertire le sue informazioni di routing in RIP.

4 Tipo "router eigrp 1" seguito da "rete 148.18.0.0". Digitare i comandi di redistribuzione "ridistribuire statico", "ridistribuire OSPF 1", "ridistribuire RIP", seguito da "default'metric 10000 100 255 1 1500". Questa sequenza di comandi sarà ridistribuire un percorso statico, anche OSPF e strappare, in EIGRP. Il comando default-metrica rende possibile la ridistribuzione perché EIGRP usa una metrica di larghezza di banda, ritardo, affidabilità, carico e unità massima di trasmissione (MTU). Si deve tenere conto di questi parametri nella conversione.